Dal genio di Mario Falcetti (enologo e agronomo, ex Contadi Castaldi, gruppo Terra Moretti), ecco una bollicina prodotta da una cantina che mi piace definire “anticonvenzionale“. Dal 2008 Quadra è diretta da Mario Falcetti, l’uomo che prende in mano la situazione e rivoluziona tutto, sia come filosofia di gestione sia per le tecniche di vinificazione.
La Franciacorta è una zona della Lombardia, in provincia di Brescia e a Sud del Lago d’iseo, particolarmente vocata per la coltivazione di uve che porteranno in seguito alla produzione di spumanti Franciacorta DOCG Metodo Classico. E’ una delle zone d’elezione in Italia.
Le vigne di Quadra si estendono su 20 ettari. Accanto allo Chardonnay (60% delle uve coltivate), vitigno principale del territorio e della denominazione, viene valorizzato efficacemente il Pinot Bianco (20%) e il Pinot Nero (20%) cui sono state destinate alcune parcelle collinari insediate sui depositi morenici. L’utilizzo del Pinot bianco e del Pinot nero nei diversi blend dei Franciacorta Quadra, contribuisce ad esaltarne carattere ed originalità.
Il vino della settimana si giova del fatto che l’ho assaggiato con due anni in più di affinamento in bottiglia.
E’ composto da Chardonnay al 70%, in parte fermentato in legno, e Pinot Bianco al 30%: 4,5 atmosfere di pressione anziché 6. Le uve provengono da sei vigneti differenti di Erbusco, Adro, Clusone, Cologne, Paderno.
Note di degustazione. Giallo dorato nel calice, perlage molto fine e persistente. Stappato due anni (la bottiglia era nella mia cantina dal settembre 2014), il vino rivela intatte ed impreziosite tutte le sue qualità.
Al naso emergono lieviti ancora freschi e intensi, poi tinte di caramella d’orzo, vaniglia, burro fuso, crema pasticcera in abbondanza, timo ed erbe aromatiche. Il tutto sotto forma di punteggiature eleganti: insomma un bouquet d’impatto. Al gusto si rivela immediato, meno morbido del previsto ma non brusco, esprime grande acidità, è possente, intenso e fluisce con gradualità. Una bollicina appagante che richiama subito un altro sorso. Torna nel finale una nota di miele millefiori.
Alcuni dati tecnici: la vinificazione prevede una pressatura soffice, poi la fermentazione in acciaio e in barrique (per il 15%); segue poi l’affinamento dei vini base sempre in acciaio e in barrique (solo il 15%) per 8 mesi. Affinamento in bottiglia per 48 mesi. Sboccatura primavera 2014.
Prezzo: € 18 – La mia valutazione: 88/100