Gio. Ott 31st, 2024

Moroder Dorico – Conero Rosso Riserva e il fascino seducente del mare di Montepulciano

diUmberto Gambino

9 Giugno 2017
Moroder e figli

Il vino che non c’era ieri è Dorico di Alessandro Moroder! Sì, proprio così, un Conero Rosso Riserva DOCG è l’etichetta che vorrei sottoporre ai lettori di questo blog. Il nome Moroder dovrebbe farvi capire subito che stiamo parlando di un Famiglia del Nord Italia. In effetti, questo Marche L’azienda è stata fondata nel 1873 dai Moroder di Val Gardena (Alto Adige), che ha acquistato terreni agricoli nella zona del Monte Conero, vicino ad Ancona, capoluogo della regione Marche; l’Alto Adige è la regione più settentrionale d’Italia, mentre le Marche si trovano al centro della Penisola, affacciate sul Mare Adriatico.

La coltivazione della vite è stata tramandata nei secoli fino agli anni ’80, quando Alessandro Moroder, insieme alla moglie Serenella, decise di dare un nuovo impulso al lavoro in vigna, una vera e propria rivoluzione enologica. Oggi i figli Marco e Mattia rappresentano il presente e il futuro, con l’ottava generazione di Moroder.

La tenuta, che si estende per 52 ettari, si trova all’interno del Parco Naturale del Conero: 28 ettari sono occupati da vigneti che godono del particolare microclima della riviera, grazie alla loro posizione favorevole a poco più di un chilometro dal mare. Grazie alla brezza marina e al particolare terreno calcareo, questa zona è diventata la patria del vitigno Montepulciano da cui nascono i vini Conero Rosso Riserva DOCG. Le viti coltivate qui possono avere anche 70 anni, con basse rese per ettaro.

I Moroder hanno scelto di lavorare nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio: le uve sono certificate biologicamente, così come i vini che ne derivano.

In cantina, per l’invecchiamento del vino vengono utilizzate grandi botti di Slavonia e barrique francesi. Posso assicurarvi che i vini Moroder sono tutti di altissimo livello e che la loro azienda è diventata un sicuro punto di riferimento per l’enologia marchigiana.

Il vino della settimana che sto per presentare è davvero rappresentativo del territorio da cui proviene e merita di essere raccontato e – soprattutto – bevuto!

Si tratta del Dorico 2005 Conero Riserva Docg da uve Montepulciano in purezza. Voglio parlarne perché la prima vendemmia ad essere stata imbottigliata è stata quella del 1987, esattamente 30 anni fa. Ho trovato l’annata 2005 davvero eccezionale. Di colore rosso granato, diffonde un bouquet articolato e variegato con toni scuri, tra cui cioccolato fondente, confettura di amarene, tabacco dolce, cuoio e chicchi di caffè. Nel berlo, si apprezzano l’intensità e la perfetta concentrazione del frutto, accompagnate da una nota di iodio, morbidezza, freschezza e buona sapidità. State tranquilli: quando lo berrete, vi sembrerà di respirare il mare e la collina.

Alcuni dati tecnici: 25 giorni di macerazione sulle bucce seguiti da una lenta fermentazione per 30 giorni e fermentazione malolattica completata. Invecchiamento di 36 mesi in barrique e altri 18 mesi in bottiglia.
È un vino rosso che può essere abbinato a formaggi stagionati o ad arrosti speziati e conditi: lascerà il segno!

Vino biologico

Prezzo al dettaglio: € 26 – $ 29; La mia valutazione: 90/100

www.moroder-vini.it

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diUmberto Gambino

Professional journalist and sommelier, from an early age I breathed the scents of the vineyard and tasted the wine in my grandfather's cellar, in Sicily. The multiple life and work experiences brought me first to Liguria, then to the capital. Roman by adoption, but always Sicilian at heart, I am always fascinated by the beauties of our Italy, between territories to explore and typical food and wine.