Una tipologia di vino rosso certamente da scoprire e apprezzare molte volte, fra i tanti ottimi vini rossi italiani, è quella del Rosso Conero. Sono i rossi da uve Montepulciano più buoni e importanti delle Marche, prodotti secondo due distinte specificità: il Rosso Conero DOC (Denominazione di Origine Controllata) e il Conero Riserva DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Se avete già letto l’articolo della sezione Lands sapete già a cosa mi riferisco.
Se non lo avete fatto, è l’occasione giusta per fare un buon ripasso sulle terre del Conero. In generale, i vini Rosso Conero DOC sono di più facile approccio, leggeri, da bere (se preferite) insieme a piatti di mare; i Conero Riserva DOCG hanno una veste più austera, struttura importante e sopportano bene l’invecchiamento.
Fra i tanti ottimi vini, c’è un Conero Riserva che spicca il volo: è il Sassi Neri (Black Rocks) annata 2013 della Fattoria Le Terrazze. L’azienda, di proprietà di Antonio Terni e della moglie Georgina, è una piccola oasi di verde e felicità, sita a Sud del promontorio del Conero e della città di Ancona,il capoluogo delle Marche, (regione del Centro Italia che si affaccia sul Mar Adriatico). Il territorio del Conero è caratteristico per la produzione dell’uva Montepulciano, dal quale si ottiene il vino Rosso Conero.
La storia della Fattoria Le Terrazze inizia nel 1882 sulle colline di Numana, anno di costruzione dell’attuale cantina. Da fine Ottocento, la famiglia Terni produce e vinifica uve Montepulciano che, nella zona, trovano il proprio habitat naturale. Le vigne si trovano su una lieve collina a poco più di un chilometro dal mare. Il panorama che si gode dalla cantina è stupendo.
Oggi, Antonio e Georgina Terni, seguiti magistralmente dall’enologo valdostano Federico Curtaz (che nel passato ha lavorato con Gaja e sull’Etna), producono circa 90.000 bottiglie da vigneti che si estendono per circa sedici ettari.
Ma com’è questo Sassi Neri 2013? E’ l’annata adesso in commercio. Di colore rosso rubino, svela aromi puliti e freschi di ciliegia, mora e melograno, poi di fiori freschi e sottobosco, vaniglia e una lieve scia di cioccolato fondente. Ma quello che colpisce è la freschezza del frutto. In bocca è intenso, gustoso, morbido, con una perfetta trama tannica, fresco ed equilibrato. Si distingue per la piacevolezza del sorso, agile e persistente. Un rosso che non delude mai!
Ho assaggiato in una “verticale” svoltasi in azienda, anche una straordinaria annata Sassi Neri del 2002 (non era ancora Riserva, ma di fatto lo è): presenta aromi di spremuta di confettura di more, note di tabacco, cioccolato fondente, tutto a piccole tinte in un bouquet molto articolato. Il sorso è fine, morbido come una piuma, dinamico nei suoi tannini fini, con una suadente nota finale speziata e di incenso. Un vino rosso longevo ed equilibrato.
Alcuni dettagli tecnici: La fermentazione avviene in vasche di acciaio con una prolungata macerazione delle bucce. Una volta completata la fermentazione malolattica, il vino viene fatto maturare in barrique di rovere francese per 18 mesi. Poi segue un periodo di 12 mesi di affinamento in bottiglia prima di uscire sul mercato.
Prezzo: € 24 – $ 28; La mia valutazione: 89/100