Oggi vorrei parlarvi di uno spumante che mi ha davvero sorpreso e colpito. Fa parte del Lessini Durello DOC tipologia ed è, ovviamente, una Metodo classico (Champenois). Ma prima, mi sembra giusto introdurre il tipo di uva da cui nasce questo vino: si tratta della Durella, così chiamata per la sua pelle spessa e dura (“Durella” che significa “duro”).
È una varietà di uva autoctona che viene coltivata fin dal XVIII secolo in un territorio di origine vulcanica, tra le province di Verona e Vicenza. La superficie vitata della DOC Durello Monti Lessini è piccola (solo 300 ettari). La produzione totale è di circa 650 mila bottiglie, di cui 35 mila costituiscono la Riserva. I produttori di uva nella zona sono 158: 25 viticoltori e 25 imbottigliatori.
Come si può notare, si tratta di una produzione ben definita e limitata, ma dal punto di vista qualitativo non ha assolutamente nulla da invidiare a nomi ed etichette più note sul mercato.
Il Durello è infatti un vino “territoriale” e “alternativo”. Si tratta di spumanti prodotti con vitigni autoctoni che non rappresentano più l’intera gamma aziendale, ma sono un prodotto ragionato, ponderato e ben pianificato su cui si punta per creare grandi etichette.
Lo spumante che ho gustato con piacere è di Fongaro, azienda fondata nel 1975 da Guerrino Fongaro. La scelta è stata quella di puntare su una produzione incentrata sulla Durella. Con Matteo Fongaro, l’azienda è giunta alla terza generazione. I suoi vigneti sono tutti situati tra i 290 e i 500 metri di altitudine. Lo spumante che sto per presentare è il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Pas Dosè 2008.
Degustazione. Nel bicchiere si distingue per le bollicine finissime e la grande persistenza. Emana profumi di pietra focaia, frutta gialla matura, pesca sciroppata, crema pasticcera, seguiti da note di frutta secca come fichi e nocciole, e infine liquirizia e fiori secchi. Svolge un aroma molto forte su un fondo balsamico. In bocca rimane molto fresco, integro, avvolgente, lungo. Uno spumante morbido e incantevole. Chiude su una bella scia di pesca sciroppata come un finale consistente e lungo. Una forza della natura!
Alcuni dati tecnici: è prodotto con uve Durella al 100%, in grado di conferire grande acidità ai vini, ideale per ottenere vini Metodo Classico. Dopo la raccolta, le ceste d’uva vengono poste nella cella frigorifera e raffreddate prima della pressatura.
Tecnica di vinificazione: pressatura soffice a 10-12°C. La prima fermentazione avviene in vasche termocontrollate a una temperatura di circa 15-18°C. Tempo medio di fermentazione in vasca: 20 giorni. Seconda fermentazione sulle fecce in aprile.
Maturazione: affinamento in bottiglia sui propri lieviti per non meno di 60 mesi. Poi, a maturazione ultimata, le bottiglie vengono estratte dalle rastrelliere e poste nelle pupitres per il collo: vengono ruotate a mano ogni giorno per circa 30 giorni, dopodiché si procede al dégorgement. Nel caso dello Spumante Pas Dosè al momento dell’apertura viene effettuato solo il rabbocco dello stesso vino.
Abbinamenti: Il produttore stesso consiglia (e noi siamo d’accordo) un risotto con capesante o branzino in crosta di patate. E sono d’accordo con lui!
Prezzo al dettaglio: € 25; $ 28,5. La mia valutazione: 91/100