C’è una zona vinicola in Italia che si distingue più di altre: è la Valpolicella, in Veneto, nel Nord-Est dell’Italia, vicino a Verona, la città famosa in tutto il mondo per Romeo e Giulietta, la tragedia scritta da Shakespeare. Da una terra così romantica e affascinante nasce un vino rosso profondo, nobile e passionale: l’Amarone della Valpolicella. È un vino che è profondamente cambiato nell’ultimo decennio: da rosso muscoloso, alcolico, quasi dolce e masticabile, si è trasformato in un vino elegante, austero, meno alcolico e raffinato.
Tra i principali Amarone che ho assaggiato, l’ultimo dei Tommasi, storico produttore veneto, è assolutamente eccezionale: Sto parlando del De Buris, che è sicuramente un vino di lusso. I Tommasi sono coinvolti nel business del vino da quattro generazioni e oggi sono una pietra miliare del settore, non solo in Veneto, la loro terra d’origine, ma anche in altre regioni dove coltivano e producono vini come la Lombardia (Caseo), Montalcino(Casisano), in Toscana(Poggio al Tufo), in Puglia(Surani) e in Basilicata(Paternoster).
L’Amarone de Buris è il risultato di un progetto decennale; la primissima annata di produzione è stata la Riserva 2008, seguita passo dopo passo, come la crescita di un bambino, dall’enologo di famiglia, Giancarlo Tommasi, che si dice “un artigiano contemporaneo“. Il vino De Buris è nato vent’anni fa, quando la famiglia ha acquistato la tenuta La Groletta a Sant’Ambrogio, in Veneto. La tenuta era composta da dieci ettari e 1,9 ettari di vigneto piantati esclusivamente per il vino De Buris. Uve di altissima qualità, assemblate principalmente come segue: 62% Corvina, 25% Corvinone, 5% Rondinella e 8% Oseleta.
Le mie note di degustazione. Tommasi – De Buris – Amarone Valpolicella Riserva DOC 2008
Corvina (62%), Corvinone (25%), Rondinella (5%), Oseleta (8%). Il colore è granato, ma al naso emergono note di confettura di ciliegie, rose appassite, tabacco dolce, chicchi di caffè, menta, incenso, liquirizia, resine e chiodi di garofano. In bocca è morbido, potente, elegante e vellutato, ben equilibrato, con un gusto lungo. Un grande vino elegante, senza essere eccessivo. Si tratta di un Super Amarone, in edizione limitata, solo 8.000 bottiglie all’anno, provenienti dai migliori vitigni e dalle migliori uve.
Alcune informazioni tecniche: L’uva, dopo la selezione manuale, viene adagiata su canne di bambù (localmente chiamate Arele) e poi lasciata disidratare per 110 giorni. A gennaio le uve vengono pigiate e la lenta fermentazione avviene in rovere per trenta giorni. Dopo la fermentazione malolattica, il vino viene affinato in botti di rovere di Slavonia per due anni, seguendo le fasi lunari e le stagioni. Successivamente, il vino viene invecchiato per altri cinque anni in botti di rovere da 15-30Hl.
Abbinamento consigliato: selvaggina, carni saporite e stagionate e formaggi stagionati.
Prezzo al dettaglio: € 150 – $ 170 – La mia valutazione: 95/100