I vigneti toscani sono da sempre vocati alla coltivazione di uve rosse, riconosciute in tutto il mondo. La maggior parte di essi proviene da Sangiovese in purezza, in misura minore o maggiore. C’è l’imbarazzo della scelta tra Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Chianti, Nobile di Montepulciano, Morellino di Scansano e molti altri. Inoltre ci sono molti grandi rossi di Bolgheri.
Oggi vi presento l’Oreno della Tenuta Sette Ponti, proveniente da un altro angolo della Toscana: Castiglion Fibocchi (provincia di Arezzo), nel Valdarno di Sopra. Il primo anno di produzione di Oreno è stato il 1999, l’ultimo 2019, rilasciato sul mercato. Se all’inizio questo vino era un blend di Sangiovese e vitigni internazionali, negli anni si è trasformato in un Supertuscan di sole uve internazionali, escludendo quindi il Sangiovese dalla vendemmia 2008. Una scelta coraggiosa quella di Antonio Moretti Cuseri, noto nel mondo della moda ma autentico appassionato di vino.
Dopo 20 anni, Oreno è concepito per essere il vino perfetto, o almeno quello che più si avvicina alla perfezione.
In un volo di 20 anni, ecco le annate più impressionanti che ho avuto.
Oreno Toscana IGT 2005
40% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese
Le uve sono diverse per cercare una maggiore eleganza. Meno Sangiovese e più Merlot e Cabernet per un bouquet elegante, ancora floreale con qualche nota di frutta rossa in confettura. Ha un sapore giovane e deve ancora invecchiare. Il sapore è simile a quello dei vini del Medoc, nonostante i tannini predominanti, questo vino è fine, gustoso, sapido (prima volta!) e di lunga durata in bocca. Grande vino. Questo vino era ancora un blend di Sangiovese ma, per me, era il migliore dei 20 vini.
Il mio voto: 95/100 – Prezzo USD 98; Euro 85
Oreno Toscana IGT 2010
45% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon, 15% Petit Verdot
Grande anno in Toscana. Il bouquet è profondamente intenso, molto speziato, complesso e piuttosto invecchiato. In bocca si presenta salato, croccante, vellutato, intensamente elegante e lungo. Tale perfezione mette in ombra anche i grandi vini di Bordeaux. Primo anno di Beppe Caviola come consulente enologo. Vino top!
94/100 – Prezzo 98 dollari; 85 euro
Note tecniche di vinificazione: fermentazione a temperatura controllata e macerazione per 25 giorni. Invecchiato in parte in barrique e in parte in botti grandi per 18 mesi e poi affinato 12 mesi in bottiglia. In realtà Oreno è un blend di Merlot 50%, Cabernet Sauvignon 40% e Petit Verdot 10%.
Abbinamento consigliato: selvaggina, carni saporite e stagionate e formaggi stagionati.
Insieme ai figli Alberto e Amedeo, oggi Antonio Moretti gestisce alcune tenute a Bolgheri (Orma), in Maremma (Poggio Al Lupo), in Sicilia – Val di Noto (Feudo Maccari), in Sicilia – Etna (Contrada Santo Spirito di Passopisciaro).